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Brodo di pollo? La ricetta anti-freddo della Regina Margherita

Dal cordiale della Regina Margherita a quello della nonna, i consigli per preparare il brodo di pollo e combattere il freddo a tavola

 Il freddo si combatte a tavola – In attesa della preannunciata nuova ondata di freddo, oltre a sciarpe e cappelli, tiriamo fuori anche la ricetta del brodo di pollo. Per combattere il freddo iniziamo a tavola: dieta variegata, priorità ai cibi ricchi di minerali, vitamine e antiossidanti, meglio quando assunti sotto forma di pasti e bevande calde. E cosa c’è di meglio di un buon brodo di pollo?

 Brodo caldo – Le proteine della carne e gli antiossidanti delle verdure fanno del brodo di pollo un alimento che aiuta le difese immunitarie dell’organismo, in più, essendo, liquido e caldo è una panacea per l’umore. Dopo una lunga giornata di lavoro, dopo esser stati al freddo o sotto la pioggia, il brodo di pollo caldo è una coccola che scalda il cuore oltre che il corpo.

La Regina Margherita doveva saperlo bene, visto che prima di farsi servire le portate principali, chiedeva sempre come entree del corposo brodo di pollo dal sapore delicato. Il cordiale della Regina Margherita è passato alla storia come tanti altri piatti che la ricordano o che addirittura portano il suo nome… la pizza pomodoro, mozzarella e basilico è nata proprio in suo onore!

Dal cordiale della Regina al brodo di pollo della nonna – Può sembrare un piatto sofisticato ma in realtà il cordiale della Regina è una preparazione che si trova in qualsiasi ricettario della fine dell’800 o degli inizi del ‘900. Si realizza proprio come il brodo della nonna, ossia mettendo in una pentola di acqua fredda pollo, carote, sedano, cipolla e prezzemolo, ma al posto dell’alloro si aggiunge un cucchiaio di conserva di pomodoro. Se il brodo della nonna è perfetto da bere in tazza o da mangiare con tortellini o tagliolini, il cordiale, invece, si serve in una terrina dove è stato mescolato un uovo con il succo di mezzo limone, del formaggio grattugiato e un cucchiaio di buon vino rosso.

Sia che vogliate cimentarvi nella preparazione del cordiale o in quella del brodo della nonna, ricordate che il segreto per un buon brodo sta tutto nei tempi di preparazione che, più son lunghi più lo rendono gustoso.

 

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