In cucina | Ricette light

Erbe spontanee: i migliori abbinamenti con il pollo

Dal pollo in pezzi alla borragine alla crema di tarassaco nella Giornata Mondiale della Biodiversità la passione per il foraging incontra il pollo

L’Italia è uno dei Paesi europei più ricchi di biodiversità terrestre e marina. Lo confermano i recenti dati del Rapporto sullo stato del capitale naturale del Ministero dell’Ambiente: la flora vascolare è costituita da oltre 6.700 specie (il 20,4% delle quali endemiche, cioè presenti allo stato spontaneo solo nel territorio italiano) e conta circa la metà delle specie note per l’Europa. Forse anche per questo il foraging, la pratica di raccogliere, senza danneggiare la natura, il cibo che cresce spontaneo nei boschi, prati e campi sta prendendo sempre più piede e conta un numero crescente di appassionati! Nella Giornata dedicata alla biodiversità ecco alcune proposte per valorizzare le piante spontanee in cucina in abbinamento con il pollo.

Petto di pollo light con borragine – è una pianta selvatica commestibile che si può trovare tutto l’anno, parliamo della borragine. In cucina si presta a diversi usi ed è tradizionalmente usata in piatti tipici che vanno dal minestrone, ai ripieni, fino ad accompagnare i secondi piatti, come nella ricetta – light e veloce – che abbiamo scelto. Per prima cosa eliminare mondare e lavare accuratamente la borragine (circa un chilo per 300 g di pollo) e sbollentarla per qualche minuto. In una padella versare un filo d’olio, aglio in camicia e peperoncino e far soffriggere; aggiungere le foglie di borragine scolate e far saltare per qualche minuto. Togliere la borragine dalla padella e nello stesso fondo far cuocere bene il petto di pollo tagliato a strisce sottili. Impiattate servendo gli straccetti su un letto di borragine.

Pollo con porri e tarassaco – è più noto per via della sua infiorescenza gialla e poi lanosa (chi non ha provato almeno una volta a soffiarci sopra per vedere i suoi semi disperdersi nell’aria?) ma il tarassaco è un ottimo ingrediente in cucina come dimostra la ricetta che vi suggeriamo. Ovviamente prima di mettersi ai fornelli è necessaria una sessione di foraging in campagna e, in seconda battuta, procurarsi dei porri freschi che diventeranno una crema per accompagnare e il pollo. Ecco il procedimento: mondare i porri, tagliarli a rondelle, lavarli e stufarli in una casseruola con una noce di burro, sale, un mestolo di acqua, per circa 20’. Nel frattempo tagliare il pollo in pezzi grandi, tenendo anche le ali. Rosolare i pezzi di pollo in una padella con una noce di burro e una presa di sale, circa 5-6 minuti per lato. Frullare i porri con del brodo vegetale per ottenere una crema. Togliere il pollo dalla padella, eliminare il grasso di cottura, e nel fondo unire la crema di porri e nuovamente i pezzi di pollo, quindi proseguire la cottura per 15-20’. Pulire il tarassaco, frullare una parte con un cucchiaio abbondante di olio e aglio per ottenere una salsa saporita. Spezzettare il tarassaco rimasto e unirlo al pollo negli ultimi 5’ di cottura. Servire il pollo e il tarassaco sulla crema di porri, completando con la salsina.

Bocconcini di pollo al finocchietto selvatico – Un piatto leggero e fresco ma dal profumo irresistibile in cui l’aromaticità del finocchio esalta senza coprire il gusto delicato della carne di pollo. Il finocchio selvatico è una pianta che nasce spontaneamente soprattutto nelle regioni mediterranee e lungo le coste ed è proprio in questo periodo dell’anno che si raccoglie. Nella ricetta che abbiamo scelto per voi viene immerso in abbondante l’olio d’oliva insieme a delle foglie di melissa, timo fresco, erba cipollina e succo di limone: l’emulsione servirà per la marinatura dei tocchetti di pollo. Lasciate marinare il pollo per un’oretta e poi cuocete in padella velocemente. Servite con un’insalata di verdure bollite di stagione, tenute croccanti.

 

Altre fonti: ansa.it, ilfattoquotidiano.it, giallozafferano.it, lacucinaitaliana.it