In cucina

Grigliata di pollo: le tendenze dell’estate e i consigli per non mandare tutto in fumo

Guida semplice e veloce per non fallire il grande appuntamento dell’estate: la grigliata di Ferragosto

È l’appuntamento irrinunciabile di ogni Ferragosto: la grigliata non può mai mancare sulle tavole delle gite fuori porta al mare o in montagna. C’è chi preferisce farla proprio il 15 agosto, altri scelgono la notte della vigilia, magari con una brace in spiaggia in attesa di festeggiare una tradizione antichissima, di origine romana, ideata dall’imperatore Augusto per celebrare la fine dei lavori agricoli (Feriae Augusti).

Ecco una guida veloce alla grigliata perfetta da condividere con amici e parenti, senza dimenticare le ultime tendenze a base di pollo di quest’estate.

Grigliata o barbecue? – Nel gergo comune grigliata e barbecue spesso si sovrappongono  ma in realtà mantengono origini e procedure molto diverse fra loro: il barbecue è parte della tradizione culinaria americana, con lunga cottura e fuoco lento soprattutto nella zona del Midwest. Il coperchio è utilizzato per stabilizzare la temperatura all’interno, sulle pareti solitamente si forma uno strato di umidità che rende il cibo morbido all’interno e croccante all’esterno. La griglia invece è aperta, il fuoco si diffonde e disperde nell’aria…e i commensali lo sanno bene! È consigliata soprattutto per le carni di piccolo taglio, cotte direttamente sul fuoco, acceso attraverso legna o carbonella. I consigli di seguito si riferiscono alla tradizionale grigliata mentre per un approfondimento sulle tecniche del barbecue potete dare un’occhiata qui

La grigliata perfetta: istruzioni per l’uso – Ecco un piccolo manuale con 5 regole per ottenere un  risultato all’altezza delle ferie augustalis:

  • Gli attrezzi del mestiere. Griglia e pinze sono strumenti indispensabili, ai quali aggiungere, per chi vuole: gli artigli per sminuzzare il pollo o afferrare l’anguria; un grembiule pieno di tasche per essere muniti di tutto l’occorrente; un eventuale termometro digitale per la cottura e…non dimenticate la fantasia per abbinare al meglio, anche in modo originale, i condimenti della carne
  • Sapore di sale.  Prima regola della grigliata: la carne va salata durante la cottura, non prima. Il rischio, altrimenti, è quella di renderla dura e asciutta.
  • Attenti al fumo. è il terrore di ogni barbecue: un attimo di distrazione e la carne in griglia si brucia diventando del tutto simile al carbone. Per evitare spiacevoli sorprese, basta ricordarsi alcune semplici regole: cottura media, per vitello e agnello, mentre pollo, tacchino, maiale e coniglio devono essere ben cotte. Le carni rosse, invece, è consigliabile servirle al sangue, o al limite con cottura media.
  • Marinata è più buona. La grigliata perfetta deve, necessariamente, passare dalla marinatura della carne, in modo da aromatizzarla aggiungendo un sapore molto invitante e appetitoso. Le 4 regole fondamentali per la marinatura prevedono: una parte acida (succo di limone, aceto, vino bianco); una parte grassa (olio, burro); una parte oleosa (olio, burro) e infine spezie e aromi.
  • Gli errori da evitare. Detto che griglia e barbecue non sono la stessa cosa, ecco alcune piccole accortezze per evitare guai nel menu di Ferragosto: non maltrattiamo la carbonella con la diavolina o liquido infiammabile, meglio se possibile la legna tradizionale per l’accensione del fuoco; va bene la marinatura, ma non eccediamo troppo nei condimenti e nell’aromatizzazione, altrimenti il sapore della carne sarebbe alterato; non occupiamo troppo la griglia, evitiamo di riempire anche i bordi del braciere in modo da cuocere anche indirettamente salsicce e bistecche; non torturiamo la carne con pinze e forchettoni bucherellando troppo i pezzi disposti in griglia, armiamoci di pazienza se la carne non si cuoce subito.

Barbecue di pollo: le nuove tendenze – Se la felicità «è un barbecue in giardino», come dice la principessa Charlene di Monaco, lo chef del Principato con sede a Montecarlo, Michel Ravin, sa come intrattenere le cene e le feste dei Grimaldi: ha, infatti, elaborato una serie di ricette che non dimenticano i sapori delle grigliate, come ad esempio le cosce di pollo alla bucaniera, grigliato e affumicato.

Per chi, invece, predilige un piatto fresco e leggero possiamo virare sul petto di pollo grigliato con verdure, impreziosito da un mix di sapori di patate, carote, zucchine e fagiolini o un ottimo pollo Piri piri, il preferito di Cristiano Ronaldo.