In salute

5 motivi per i quali gli sportivi scelgono il pollo

Il mix di proteine, grassi e calorie che piace agli sportivi e ai nutrizionisti

Molte proteine, pochi grassi, le giuste calorie. Il pollo e le carni avicole si confermano preziosi alleati di chi ama l’attività fisica e ha bisogno di coniugare leggerezza, gusto e adeguato apporto nutrizionale. Che si tratti di sportivi professionisti o semplici appassionati non fa differenza, e gli esperti di sport e nutrizione, come Michelangelo Giampietro, nutrizionista e medico dello sport, consigliano il  consumo di carne avicola, all’interno di un programma alimentare equilibrato e controllato. Ecco perché!

  1. Proteine digeribili – Il pollo è una grande fonte di proteine animali: si va dai 17 grammi dell’ala con pelle fino ai 23 del petto per 100 grammi di parte commestibile. Da non trascurare il mix favorevole di aminoacidi e il ridotto contenuto di collagene che rende molto digeribile la carne di pollo, anche per la presenza minore di fibre muscolari.
  2. Pochi grassi ma buoni – La carne di pollo e tacchino si caratterizza per un basso contenuto in grassi rispetto alle altre carni: da 1 a 6 grammi per 100 grammi di prodotto, a seconda delle parti utilizzate. Ridotta è anche la presenza di colesterolo (50-60 mg/100 g). È importante evidenziare che il rapporto tra acidi grassi insaturi (quelli “buoni” per la salute) e saturi si attesti a 0,92 per il petto di pollo: praticamente in linea con quello consigliato per una dieta ottimale (circa 1). Da segnalare, inoltre, il contenuto di acido oleico, monoinsaturo, che riduce l’impatto negativo sulla salute del colesterolo e dei lipidi.
  3. Le giuste calorie – Proteine e grassi rendono le carni bianche avicole e quindi magre, con un valore energetico opportuno: 100 kcal per 100 grammi di petto di pollo, 104 kcal per 100 grammi di fesa di tacchino, 125 kcal per 100 grammi di coscia di pollo con pelle.
  4. Vitamine e sali minerali – Allo stesso modo il pollo ha una presenza ottimale di vitamine e sali minerali. Le carni di pollame, infatti, presentano in particolare un buon contenuto di zinco, rame e ferro, sostanzialmente simile a quello riscontrabile in altri tipi di carni.
  5. È buono e versatile – Caratteristiche nutrizionali a parte, non è banale ribadire che il pollo è anche buono: alimento gratificante e versatile, ideale da preparare senza grassi, con aggiunta di pomodoro o limone, o per arricchire un’insalata. La sua versatilità lo rende un ingrediente prezioso anche per gli sportivi meno pratici in cucina o che hanno poco tempo da dedicare ai fornelli. Se non l’avete ancora fatto vi consigliamo di dare un’occhiata alla ricetta speciale che ha preparato per noi Tania Cagnotto, campionessa di nuoto e chicken lover, e che trovate cliccando qui,

Prima o dopo l’allenamento? – Il giorno della gara, o dell’allenamento, è consigliabile consumare un pasto “regolare” fino a due/tre ore prima dall’inizio: un piatto di pasta al pomodoro con olio crudo e parmigiano e un petto di pollo lesso è il menu ideale. Terminata la prestazione sportiva, le carni bianche rimettono insieme i muscoli. Per cui, si può consumare il pollo con un minestrone di verdure con riso o pasta, oppure combinato con un piatto di legumi, decorticati o passati in modo da trasformarmi in una crema facilmente digeribile. A fine allenamento non solo snack dolci, va bene anche uno spuntino salato con affettati di pollo e tacchino, ideali con le loro proteine animali e magre. «Le carni bianche contengono molte proteine, pochi grassi e di buona qualità, hanno un’elevata digeribilità e un buon contenuto di vitamine e sali minerali – conclude Michelangelo Giampietro – per queste virtù nutrizionali sono un’ottima scelta per gli sportivi o per chi vuole tenersi in forma”.