Tutti pazzi per il pollo

Chef Borghese: cintura nera di pollo arrosto

Lo chef di Cortesie per gli ospiti e giudice di Junior Masterchef  svela i suoi segreti in cucina e confessa una particolare parentela con il pollo

Un Borghese ai fornelli –  È stato uno dei primi chef a sbarcare in tv, nel 2004, con il programma per Sky Cortesie per gli ospiti, poi è stata la volta di Chef  per un giorno, Cucina con Ale, fino all’ultima fatica televisiva come giudice di Junior Masterchef, è anche un conduttore ma è prima di tutto un cuoco dalla cucina generosa e creativa e dichiara “sono un fanatico del pollo”. Oggi il pollo lo dividiamo con Alessandro Borghese.

Addirittura un fanatico del pollo?

Mi piace per le sue qualità nutrizionali e anche perché, in un periodo come questo di rigore e spending rewiev, sono convinto che sia l’alimento ideale e per questo vada rivalutato.

Ti è sempre piaciuto o è una passione che hai sviluppato da adulto?

Io il pollo ce l’ho nel Dna! E soffro tanto, quando mi rendo conto che molti grandi ristoranti non lo inseriscono neanche nel menù: sembra quasi che non lo considerino una carne nobile….

La tua specialità?

Il pollo arrosto. So che da uno chef ci si aspetta sempre una ricetta sbalorditiva e invece le dico con tutta tranquillità che mi considero “cintura nera” di pollo arrosto.

Una ricetta più elaborata?

Il Mottarello di pollo e peperoni che ho inserito nel mio nuovo libro.

Un gelato al gusto di pollo?

Molto meglio: un pollo che si mangia come fosse un gelato da passeggio. Ecco la ricetta: servono cosce di pollo disossate, patate, mascarpone, cognac. E uno stecco di legno attorno al quale deve essere avvolto il composto prima di metterlo in forno. Una volta cotto va cosparso di pelle di pollo croccante ridotta a granella. Va servito con crema di friggiteli e peperoni agrodolci.

la_giacca_da_cuoco_alessandro_borghese_rid