pollo alle mandorle
In cucina | Pollopedia

Il pollo alle mandorle, icona della cucina orientale

Le origini della ricetta e le versioni più famose del pollo alle mandorle

Il pollo alle mandorle è una delle prime ricette arrivate dall’oriente in Italia e forse ancora la più amata, diventando un piatto iconico. Non importa se la ricetta ricalca l’originale o se nel tempo sono state aggiunte alcune varianti che lo hanno occidentalizzato, il pollo alle mandorle resta un grande must che è entrato a tutti gli effetti nelle tavole degli italiani. Ma come è nato? La leggenda narra che l’idea di abbinare il pollo con le mandorle venne ad un cuoco di corte dell’Imperatrice Dowager Cixi, durante l’ultima dinastia Qing (1644-1911). L’Imperatrice si lamentava spesso perché si sentiva molto nervosa e arrabbiata, specialmente in inverno. Un vecchio saggio della servitù le consigliò di mangiare il cavolo cinese, ottimo integratore, famoso per le sue proprietà anti influenzali e utile per rinforzare il sistema immunitario. Ma il cavolo era un alimento che apparteneva alla cucina contadina, quindi era disdicevole inserirlo in una ricetta e portarlo in tavola per la famiglia reale. Così il cuoco cucinò per l’Imperatrice la carne di quaglia, e usò il cavolo cinese solo per guarnire e decorare il piatto. Purtroppo la quaglia non era un tipo di volatile facile da trovare in Cina e nei secoli la ricetta trasformò i suoi ingredienti. La quaglia diventò pollo, più facile da trovare, e il cavolo fu sostituito dalle mandorle, che avevano altrettante proprietà benefiche per la salute.

Pollo alle mandorle: la ricetta originale cinese

Ingredienti

  • 500 grammi di petto di pollo
  • 130 grammi di mandorle pelate
  • 1 cipolla piccola
  • salsa di soia
  • zenzero fresco
  • farina
  • olio di semi
  • sale

Procedimento:

  1. Fai tostare per qualche minuto le mandorle pelate in una padella antiaderente con un pochino di olio di semi.
  2. Sbuccia la cipolla e affettala. Grattugia lo zenzero fresco. Metti i due ingredienti in una padella-wok, insieme a 4 cucchiai di olio di semi. Cuoci a fuoco basso per 15 minuti.
  3. Metti un po’ di farina in un piatto fondo. Taglia a cubetti i petti di pollo, passali nella farina e aggiungili al soffritto di cipolla e zenzero. Fai cuocere per una ventina di minuti.
  4. Aggiungi la salsa di soia e un poco d’acqua. L’obiettivo è quello di creare una salsina marrone. Amalgama il tutto.
  5. A questo punto della ricetta non resta altro che aggiungere le mandorle tostate al pollo, mescolare e servire. I bocconcini di pollo con salsa di soia e mandorle sono pronti per essere gustati.

La variante light del pollo alle mandorle

Come tradizione insegna, il pollo alle mandorle viene preparato all’interno del wok, che stando a diretto contatto con la fiamma consente cotture brevi e con poco olio. In questo modo la carne cuocerà perfettamente senza rischiare di rimanere dura e soprattutto senza dover aggiungere troppi grassi. Per una versione più leggera potete sceglierne una salsa di soia light che rispetto a quella originale contiene fino al 43% di sale in meno. Se non avete la farina di riso questa può essere facilmente sostituita con un’altra farina. Anche utilizzando una farina integrale il risultato sarà strepitoso. Infine al posto del classico olio extravergine di oliva potete utilizzare, se ne avete, l’olio di sesamo: un olio estremamente utilizzato nella cucina orientale.