petto di pollo
In cucina

Cucinare il petto di pollo: ecco gli errori da non fare

Tutorial per cucinare un petto di pollo gustoso: i quattro errori da non fare 

Il petto di pollo è un piatto semplice ma gustoso, buono per ogni occasione. Tra le sue caratteristiche ha certamente la versatilità e l’essere nutriente: batte infatti tutti gli altri tagli di carne per il miglior rapporto tra contenuto di proteine e sali minerali a fronte di un ridotto apporto calorico e un basso contenuto di grassi. Il petto è uno dei tagli più magri, con un valore proteico alto e una bassa presenza di collagene che lo rendono un alimento facilmente masticabile e digeribile. Queste caratteristiche ne fanno un alimento perfetto per tutta la famiglia, dai più grandi ai più piccoli. Più in generale  il consumo di carni bianche, ricche di vitamine e sali minerali ma povere di sodio, può rivelarsi utile a chi soffre di ipertensione arteriosa.

Ma come va cucinato il petto di pollo? O meglio, come non va cucinato? Quali sono gli errori più frequenti? Ecco alcune indicazioni

1) Con o senza osso e pelle?
Del pollo è possibile mangiare praticamente tutto, anche se c’è chi sostiene non ci sia bisogno di mangiarlo con la pelle né di disossarlo. Sia l’osso sia la pelle servono però a conservare la carne umida durante la cottura quindi per un avere un gusto più pieno è consigliabile mantenerli

2) Come marinarlo?
Il petto di pollo non può che trarre grandissimi benefici se viene precedentemente marinato. Tra le possibili ricette eccone una con una marinatura a base di burro di arachidi e zenzero: basta mescolare in un recipiente il succo di un’arancia e la sua buccia grattugiata. Aggiungete due cucchiai di zucchero mascobado e tre cucchiai di burro di arachidi. Unite anche due cucchiai di salsa di soia e due cucchiaini di zenzero grattugiato, due spicchi d’aglio schiacciato, un cucchiaino di peperoncino in polvere e il sale. La teoria per cui una marinatura salata toglie via tutta l’umidità dal pollo infatti è sbagliata.

3) Come rosolarlo?
Rosolare qualsiasi ingrediente ne intensifica il sapore. A tal proposito, ecco un piccolo consiglio: far rosolare in una padella il petto di pollo per uno o due minuti, con la parte della rivolta verso il basso, prima di trasferirlo nel forno. Questo aiuterà a rendere la pelle molto più croccante e a conferire alla carne un bel colore dorato.

4) Come salvarlo in extremis?
Cuocere troppo il petto di pollo può succedere. Come rimediare? Basta infondere più umidità alla carne: il modo più semplice per farlo è con una padella. Altro escamotage sempre valido per recuperare carne troppo cotta: sminuzzatela per una bella insalata accompagnata magari da maionese o yogurt greco.

 

Fonte:  lacucinaitaliana.it: