tacchino
In cucina

Tutti i tagli del tacchino e come utilizzare la carne in cucina

Approfondiamo tagli, proprietà e virtù della carne di tacchino

Del tacchino, come del pollo, non si butta via niente. Il tacchino, in particolare, è una carne bianca dalle numerose proprietà, molto spesso relegata al solo mondo dello sport. Sapevate che ogni taglio del tacchino può essere utilizzato in cucina? Vediamo quali sono i tagli del tacchino per cucinarlo al meglio, apportando ottimi benefici per la salute ed ottimizzando la spesa in macelleria.

Dieta mediterranea, garanzia di benessere. La dieta mediterranea si è evoluta nel tempo. Se prima i contadini potevano contare solo su cereali, legumi e vegetali, per fortuna nel tempo l’approvvigionamento di carni è stato ben più frequente. Le proteine vegetali infatti non hanno lo stesso valore e potere di quelle animali, le vitamine e i minerali sono scarsi o poco assimilabili. La carne e i salumi, come tutti i cibi di origine animale dall’alto valore nutrizionale, hanno portato nella società contadina il benessere, aumentato la nostra salute e l’aspettativa di vita, e sconfitto col tempo la povertà e la malnutrizione. Un tempo gli animali si macellavano in casa e si aveva cura di evitare quanto più possibile gli scarti, con numerosi tagli e altrettante destinazioni: basti pensare ai tantissimi salumi facenti parte della tradizione italiana. Oggi la carne si acquista in macelleria, in bottega o al supermercato: ma perché perdere le buone abitudini di un tempo?

Vademecum sul tacchino: i migliori tagli. Una carne spesso bistrattata e relegata al mondo del fitness: in realtà il tacchino è prodotto gustoso, ha una carne soda, dal sapore delicato e ricca di proprietà nutritive. Classificato tra le carni bianche grazie alla bassa presenza di mioglobina, il tacchino ha un bassissimo contenuto di grassi e quasi tutti sono concentrati nella pelle, come per tutte le carni avicole. In Italia i tagli utilizzati in cucina sono solo quattro, mentre all’estero c’è una classificazione diversa: negli Stati Uniti esistono piatti preparati con la testa e il collo del tacchino e nelle cucine del Sud perfino la coda è largamente usata. Una cosa importante da tenere a mente per tutti i tagli che seguono è la cottura: la carne di tacchino può essere consumata solo se perfettamente cotta

Petto di tacchino. È il taglio più venduto e pregiato di tutto l’animale: una carne magra, tenerissima, adatta alla preparazione di fettine sottili, può essere cucinata a cubetti e striscioline. Questione importante: in molti pensano che la fesa e il petto di tacchino siano la stessa cosa ma non è così: si tratta infatti di un vero e proprio salume ricavato dalla lavorazione dei muscoli del petto, disossati e puliti, poi lavorati e conditi con un mix di sale e spezie. Il petto di tacchino si presta molto alla cottura lenta, soprattutto al forno è davvero gustoso. Ottimo anche come scaloppina.

Ali di tacchino. Il taglio “di mezzo” dell’animale: più magre delle cosce ma più grasse del petto. Si possono acquistare sia intere sia tagliate e sono davvero ottime cucinate al barbecue, in pieno stile americano. Anche in questo caso la frittura è un metodo più che apprezzato: essendo un animale americano, va da sé che le tecniche di cottura più in voga siano quelle provenienti dal Nuovo Continente. Suggerimento: chiedete al macellaio di disossare le ali e, una volta a casa, trasformale in un rollè ripieno.

Sovracosce di tacchino. La parte più grassa del tacchino perché più ricca di pelle: è un taglio di carne molto saporito che si sposa alla perfezione con spezie e sapori piccanti. La ricetta più gustosa resta probabilmente quella che la vuole cucinata alla griglia, insieme a qualche spiedino di verdure per far amalgamare tutti i sapori.

Cosce di tacchino. Uno dei tagli più amati dai clienti, contraddistinte da una carne gustosa ma meno tenera rispetto alle sovracosce perché questa è una parte più “allenata” dall’animale nel corso della sua vita, quindi tende alla durezza. Proprio per questo motivo sono ideali per le cotture lente, al forno. Ottime anche alla cacciatora, ovvero cotte in padella con pomodoro fresco e verdure.

Fonti: Cookist, Carni Sostenibili