pollo da Oscar
Pollopedia | Ricette veloci

Ciak! Tutti ai fornelli per preparare un pollo da Oscar

Vi proponiamo le ricette più buone apparse sul grande schermo per un pollo da Oscar

Nella notte tra domenica e lunedì è andato in scena uno degli eventi più importanti dell’anno, cerchiato in rosso sul calendario di tutti gli appassionati di cinema: stiamo parlando, ovviamente, della Notte degli Oscar.  Un momento che richiama anche tanti appassionati di glamour e gossip, che non vedono l’ora di veder sfilare le star sul red carpet. Quella appena trascorsa, sarà un’ edizione che ricorderemo per molto tempo grazie al successo di Parasite poichè, mai nella storia, un film non in lingua inglese era riuscito a vincere nella categoria più importante degli Academy Awards. A questo dato storico, va aggiunta l’impresa di aver fatto il poker di statuette (miglior film, miglior regista,miglior film in lingua straniera e migliore sceneggiatura originale).  E allora abbiamo deciso di rendere omaggio alla statuetta più desiderata a modo nostro, proponendovi alcune delle ricette a base di pollo apparse sul grande schermo.

PANINO CON POLLO IN SALSA TZATZIKI – una ricetta semplice, veloce e gustosa protagonista del film “Edward mani di Forbice” (premio al miglior trucco nel 1991) uno dei più belli diretti da Tim Burton. L’idea viene a Peg che cerca d’ideare una dieta su misura per Edward, fatta da cibi che le sue “mani” possono maneggiare con facilità.

INGREDIENTI per 4 persone:

  • 4 pan ciabatta
  • 2 cetrioli
  • 1 kg di petto di pollo a fette
  • lattuga
  • 75 g di feta sbriciolata
  • mezzo cucchiaino di origano
  • 1 limone
  • sale e pepe q.b.
  • 1 tazza di yogurt magro o yogurt greco
  • 1 spicchio di aglio

PROCEDIMENTO:

  1. Mettete il pollo in una ciotola ed aggiungete il succo di limone e origano.
  2. Avvolgete con la pellicola trasparente e mettete in frigo per circa 15 – 20 minuti.
  3. In attesa che la carne si insaporisca, iniziate la preparazione dello tzatziki.
  4. Lavate un cetriolo, togliete la buccia e grattugiatelo con una grattugia a fori larghi in un colino aggiungendo un pizzico di sale e facendo scolare l’acqua.
  5. Strizzate il cetriolo con un cucchiaio, in modo tale che perda altra acqua.
  6. Togliete la pelle dell’aglio e tritatelo finemente.
  7. Mettete lo yogurt in una ciotola, aggiungete il cetriolo, l’aglio e mescolate bene.
  8. Aggiustate di sale e pepe e fate riposare in frigo.
  9. Togliete la carne dal frigo e arrostite sulla piastra, facendo attenzione a non farla seccare.
  10. Tostate i panini alla griglia o al forno.
  11. Mettete su ogni fetta un paio di cucchiai di tzatziki, sistemate uno strato di lattuga, la feta sbriciolata, il pollo e alcune fette di cetriolo.
  12. Chiudete con le fette di pane e servite subito il vostro pollo da Oscar.

 

POLLO CROCCANTE AL MARGARITA FROZEN, INSALATA E SALSA ALLO YOGURT di Thelma e Louise – Un capolavoro dal finale amaro che ci regala una versione di pollo da Oscar (premio alla miglior sceneggiatura originale nel 1992) molto originale e gustosa.

INGREDIENTI:

  • 1/4 cointreau
  • 1/4 tequila
  • 2/4 succo di lime
  • 2 filetti di pollo
  • farina 00 q.b.
  • 80 g di misticanza
  • 1 carota
  • 1 vasetto di yogurt bianco
  • olio evo
  • sale e pepe
  • 1/2 bicchiere di brodo di manzo
  • ghiaccio tritato
  • olio per frittura

PROCEDIMENTO:

  1. Versate tutti gli ingredienti del margarita in un frullatore.
  2. Aggiungete anche il brodo di manzo, il ghiaccio e frullate fino ad ottenere un composto molto morbido.
  3. A questo punto trasferite il composto in un contenitore e aggiungete la farina fino ad ottenere una pastella morbida.
  4. Tagliate il pollo a striscioline e immergetelo nella pastella al margarita prima di metterlo in una padella con dell’olio caldo e di friggerlo.
  5. Ora preparate la salsina emulsionando lo yogurt con dell’olio extra vergine d’oliva, sale e una carota precedentemente grattugiata.
  6. Condite l’insalata e servite il pollo fritto con la salsina.

 

POLLO FRITTO – Protagonista di scene cult come quella in cui Aretha Franklin, cameriera del Soul Food Cafe, raccoglie l’ordinazione di Elwood e Jack a base di pane bianco tostato liscio e pollo fritto per poi cantare “Think” (The Blues Brothers, 1990). Oggi vi presentiamo la versione di pollo da Oscar tratta da “Green Book”, miglior film dell’edizione 2019, nel quale Tony Lip riesce a convincere Don Shirley a mangiarlo con le mani.

INGREDIENTI per 4 persone:

  • 1 kg di pollo (tra cosce ed alette)
  • 250 g di latticello (125 ml di latte + 125 ml di yogurt bianco + 1 cucchiaino di succo di limone)
  • 2 cucchiaini di paprika
  • 2 cucchiaini di aglio in polvere
  • farina 00 q.b.
  • 1 cucchiaino di peperoncino rosso macinato
  • olio di semi di girasole o di arachide per la friggere
  • sale q.b.

PROCEDIMENTO:

  1. Per preparare in casa il latticello, unite in una ciotola il latte e lo yogurt insieme ad un cucchiaino di succo di limone. Mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo. Fate riposare per 20 minuti.
  2. Mettete le alette di pollo e le cosce in una ciotola e versateci sopra il latticello. Coprite con un coperchio e mettete in frigorifero per 4-6 ore.
  3. In una ciotola ponete la farina, la paprika, aglio in polvere, pepe di cayenna o peperoncino rosso macinato, sale. Miscelate bene le spezie con la farina e trasferite in un sacchetto gelo.
  4. Mettete le alette e le cosce di pollo in un colino per fargli perdere l’eccesso di latticello.
  5. Poi prendete ogni pezzo di pollo e inseriteli nel sacchetto con le spezie e infarinateli bene, agitando il sacchetto ben chiuso.
  6. In una padella dai bordi alti versate l’olio di semi e quando l’olio sarà bollente, immergete i pezzi di pollo. Cuocete le cosce e le alette per circa 10 minuti per ogni lato o fino a doratura.
  7. A cottura ultimata, ponete ogni pezzo di pollo su un piatto rivestito da carta assorbente in modo da perdere olio in eccesso.
  8. Il vostro pollo da Oscar è pronto per essere servito.

Curiosi di sapere quali sono le altre pellicole nelle quali ha “recitato” la nostra carne avicola preferita? Le trovate qui.

Fonte: Il Gusto del Cinema