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In salute | Tutti pazzi per il pollo

Bellezza e alimentazione: come combattere l’invecchiamento cutaneo a tavola

Alimentazione: il pollo come elisir di giovinezza femminile (e non solo)

Pelle, spia del nostro stato di salute. La nostra pelle è lo specchio del nostro benessere: recepisce gli stimoli del mondo esterno come il calore e le sensazioni tattili, ma allo stesso tempo si fa portavoce dello stato di salute degli organi interni e soprattutto dell’alimentazione. Molte donne sono solite fare ingenti investimenti in creme antirughe e prodotti chimici per conservare la propria bellezza e contrastare il naturale e inevitabile trascorrere degli anni, senza considerare che potrebbero risparmiare non poco adottando una corretta alimentazione. Nessun prodotto potrà mai sostituire un ottimo regime alimentare apportando elasticità, tonicità e morbidezza della pelle e in particolare la carne si rivela un alimento efficace per prevenire la carenza di minerali attivi e per fornire tutte le sostanze necessarie a ritardare il processo di invecchiamento cutaneo.

Le carni bianche alleate della pelle sana. Le proprietà nutrizionali della carne, specie quella bianca, possono dare un valido contributo nel preservare giovinezza ed elasticità della pelle. Quando la dieta squilibrata, ma anche lo stress, influiscono negativamente sull’aspetto e sulla qualità della pelle, prediligere pollo e carni bianche grazie alla presenza di vitamine A, C, D, E, del gruppo B, proteine, micronutrienti e acidi grassi essenziali aiuta a mantenere il benessere di pelle, ma anche di capelli e unghie. In particolare carnosina e coenzima Q10 sono tra le sostanze della carne che intervengono più attivamente per il benessere della pelle: la carnosina ha proprietà antiossidanti e antinvecchiamento, mentre il coenzima Q10 è anche un noto principio attivo di molte creme antirughe, che si trova in tutta la carne, specialmente nel grasso di bovino, pollo e maiale. Non è tutto: c’è lo zinco, contenuto soprattutto nel fegato di vitello e in generale in tutta la carne rossa e in quella bianca (soprattutto coscia di tacchino e coscia di pollo). E il rame, che aumenta l’elasticità della pelle, partecipando attivamente nella costruzione del tessuto connettivo con un significativo effetto anti-aging. Infine il selenio, un altro micronutriente dall’azione antiossidante che protegge dallo stress ossidativo dei radicali liberi che lasciano sulla pelle gli spiacevoli segni della vecchiaia. Si trova in alte quantità nella carne bianca di cappone e pollo, nel rene di vitello, nella carne di manzo, nella pancetta e nella coscia di maiale.

Pollo e pelle: la parola ai nutrizionisti. “La carne e i prodotti a base di carne – spiega Elisabetta Bernardi, nutrizionista e specialista Scienza Alimentazione e membro del board scientifico di Carni Sostenibili – forniscono una serie di nutrienti essenziali, tra cui proteine, acidi grassi omega-3 a catena lunga, ferro, zinco, selenio, vitamina A, C, D, E e B12. La carne è anche una delle migliori fonti di zinco, selenio, fosforo e ferro. Inoltre, è bene sapere che esistono diversi interessanti composti bioattivi nella carne e nei salumi, come la carnitina, l’acido linoleico coniugato, il glutatione, la taurina e la creatina, la carnosina e il coenzima Q10 che possiedono proprietà antiossidanti e antinvecchiamento”. Anche la vitamina C ha un ruolo chiave nel normale funzionamento dell’epitelio per la sintesi del collagene che nella pelle ha un ruolo strutturale e non è un caso che molte delle creme antirughe contengano tra gli ingredienti proprio il collagene. “Molte malattie cutanee come acne, psoriasi, ma anche tumori cutanei – aggiunge la Prof.ssa Gabriella Fabbrocini, direttore UOC di Dermatologia e Venereologia, AOU Federico II, Napoli e membro del Consiglio Direttivo SIDeMaST – si prevengono a tavola con una sana dieta mediterranea. E perché no, scegliendo i cibi giusti possiamo anche prevenire l’invecchiamento cutaneo iniziando a tavola una vera e propria “terapia” gustosa e colorata e quale colore migliore del rosso delle “carni sostenibili” che, se scelte con attenzione, sono di particolare utilità per tanti aspetti di salute della pelle.