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Il viaggio del pollo

Giro d’Italia col pollo: le ricette più amate nel Centro Italia

Continuiamo il nostro speciale tour alla scoperta dell’ Italia, attraverso le sue tradizioni gastronomiche e le più amate ricette di pollo. Oggi tocca al Centro

Dopo aver assaggiato le ricette di pollo più amate al Nord, proseguiamo il nostro viaggio alla scoperta delle bontà gastronomiche offerte dalle varie tradizioni regionali, passando per le regioni del Centro Italia.

Pollo alla romana con i peperoni – Partiamo con un grande classico della cucina romana, nonchè uno dei piatti di pollo più amati  in tutta Italia. La ricetta originale, prevedeva un sugo semplice senza i peperoni, introdotti a partire dagli anni ’60. Ovviamente, un volta terminato il pollo, vi consigliamo di fare una bella scarpetta, in modo da raccogliere tutto il gusto e i profumi del sughetto.

INGREDIENTI:

  • 1 pollo di 1 kg
  • 1 cucchiaio di olio evo
  • 60 g di prosciutto crudo (facoltativo)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 foglie di maggiorana
  • Mezzo bicchiere di vino bianco
  • 500 g di pomodori pelati
  • Sale e pepe q.b.
  • 3 peperoni (gialli, rossi e verdi, a piacere)
  • 1 cipolla
  • 3 pomodori

PROCEDIMENTO:

  1. Tagliare il pollo in pezzi. Versare in una padella un cucchiaio di olio di oliva e il prosciutto (grasso e magro) tagliato a striscioline.
  2. Non appena il prosciutto inizia a rosolare, mettere anche il pollo e lasciare imbiondire girandolo spesso.
  3. Aggiungere subito dopo uno spicchio d’aglio, qualche foglia di maggiorana, mezzo bicchiere di vino bianco, sale e pepe.
  4. Girare il pollo diverse volte finché il vino non si sarà asciugato e la carne rosolata a sufficienza.
  5. Versare il pomodoro e aumentare la fiamma. Versare un po’ d’acqua o di brodo se la salsa dovesse iniziare a restringersi.
  6. Cuocere per una ventina di minuti.
  7. Nel frattempo cuocere i peperoni a parte, arrostiti alla brace o su un fornello; poi metterli in una bacinella con dell’acqua per una pulizia completa e per eliminare la pellicola carbonizzata.
  8. In una padella far rosolare una cipolla tagliata a fettine sottili.
  9. Non appena dorata versare tre pomodori a pezzi, pelati e senza semi.
  10. Aggiungere dopo qualche minuto i peperoni tagliati a pezzi e un po’ di sale.
  11. Cuocere per una ventina di minuti e poi passare i peperoni nel recipiente del pollo per far insaporire e ultimare la cottura.

Pollo in potacchio – Il potacchio marchigiano, dal francese “potage” (cuocere insieme carne e verdura in un “pot”,  un vaso di coccio)  è una cottura rustica a base di rosmarino, aglio e vino bianco che si adatta bene a carne pesce e melanzane.  La ricetta che vi proponiamo di seguito, non è esattamente di un pollo in umido, in quanto prevede  sia una prima cottura in umido, a fuoco alto, che una passata al forno nella fase finale di cottura.

INGREDIENTI:

  • 1 pollo a pezzi
  • 2 spicchi d’aglio
  • 6-8 pomodorini piccoli
  • Olio extra vergine di oliva q.b.
  • Vino bianco secco q.b. per sfumare
  • Rosmarino
  • Sale e pepe q.b.

PROCEDIMENTO:

  1. Tagliare a pezzi il pollo, eliminando dove occorre le tracce di piumaggio, ma mantenendo la pelle.
  2. In una casseruola larga e capiente, disporre dell’olio extra vergine di oliva con i due spicchi d’aglio schiacciati o tagliati a metà e il rosmarino sfogliato.
  3. Rosolarvi bene il pollo da ogni lato per alcuni minuti, a fuoco alto, sfumare con del vino bianco secco e salare.
  4. Dopo che il vino sarà parzialmente evaporato, aggiungere i pomodorini, o la conserva.
  5. Coprire con un coperchio, consentendo comunque al vapore di fuoriuscire adagio dalla pentola, e continuare la cottura per circa 30 minuti.
  6. Una volta ristretto il sugo e cotta la carne, occorre aggiustare di sale e pepe e passare il tutto in forno a circa 180-190 gradi per circa 10-15 minuti, per ottenere una doratura superficiale.
  7. Servire tiepido lucidando le carni con il sugo di cottura.

 

Pollo in padella alla Franceschiello –  Il pollo in padella alla Franceschiello è una ricetta tipica abruzzese, in particolare di Civitella del Tronto, un piccolo borgo in provincia di Teramo. Questa gustosa ricetta deve il suo nome a Francesco II di Borbone detto anche Franceschiello, per via della sua corporatura esile, che si narra fosse un grande amante della cucina. La ricetta originale è uno spezzatino fatto anche con agnello e coniglio a cui possiamo aggiungere una giardiniera di sottaceti e delle olive.

INGREDIENTI:

  • 1 pollo da 1 kg tagliato a piccoli pezzi
  • 1 rametto di rosmarino
  • 1 spicchio d’aglio
  • 50 g di giardiniera sottaceto
  • 50 g di olive verdi
  • 1/2 bicchiere di vino bianco
  • sale e pepe q.b.
  • peperoncino
  • olio extravergine di oliva q.b.

PROCEDIMENTO:

  1. In una padella larga scaldare l’olio e rosolarvi bene da tutte le parti il pollo a pezzetti.
  2. Salare e pepare, aggiungendo aglio, rosmarino e peperoncino.
  3. Far cuocere bene quindi sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco secco.
  4. Continuare la cottura fino a quando il pollo non è cotto, ci vorrà una quindicina di minuti.
  5. Poco prima della fine della cottura togliere l’aglio e il rosmarino e aggiungere i sottaceti scolati.
  6. Cuocere ancora per un paio di minuti e servire molto caldo.

 

Alette di pollo alla toscana – Le alette di pollo alla toscana son un piatto croccante e irresistibile. Fritte e poi cotte in forno, saranno asciutte e gustose da mangiare a scottadito con la maionese o la salsa che preferite. Perfette da servire come secondo che come antipasto sfizioso,  si preparano  facilmente e con pochi ingredienti. Se preferite, potete cuocerle interamente in forno prolungando il tempo per almeno 40 minuti girandoli a metà cottura e irrorando con un filo d’olio evo.

INGREDIENTI:

  • 12 Alette di pollo
  • 100 g di Farina
  • 3 Uova
  • 200 g di Pangrattato
  • Sale q.b.
  • Olio di semi di arachide (per friggere)

PROCEDIMENTO:

  1. Per preparare questa ricetta tipica regionale, iniziate a pulire bene le alette di pollo, eliminate eventuali piumette, lavatelo sotto acqua corrente fredda ed asciugate con carta assorbente da cucina.
  2. Poi in un piatto, disponete la farina, in un altro le uova leggermente sbattute, un pò di sale, mentre in un altro piatto, aggiungete il pangrattato.
  3. Passate velocemente le alette di pollo prima nella farina, eliminate quella in eccesso, poi passatele nelle uova sbattute ed infine quindi nel pangrattato, facendo una leggera pressione, in modo che aderisce bene su tutti i lati.
  4. In una padella antiaderente, mettete l’olio di semi di arachidi e lasciate riscaldare bene, iniziate a friggere le alette di pollo, un un pò alla volta, in modo da non far raffreddare l’olio.
  5. Dopo averle fritte, adagiatele su un piatto da portata con carta assorbente, in modo da eliminare l’olio in eccesso.
  6. Poi disponetele su una teglia da forno, ricoperta con carta forno, lasciate riscaldare a 220° per almeno 20 minuti, poi sfornate e servite calde.

Friccò – La prossima ricette che vi proponiamo, è un piatto povero della tradizione contadina, uno spezzatino di pollo (si può preparare anche con agnello, coniglio e maiale) molto semplice da realizzare e molto gustoso, un must di feste e sagre paesane. Solitamente viene accompagnato da spinaci saltati in padella e da un’altra preparazione tipica della cucina umbra, la torta al testo  nota  anche come la Crescia di Gubbio.

INGREDIENTI:

  • 1 pollo piccolo di 1 kg
  • 300 g Pomodori pelati
  • 2 spicchi Aglio
  • 1 cucchiaino Bacche di ginepro
  • 1 rametto Rosmarino
  • 1 mazzetto Salvia
  • 2 filetti di alici
  • 2 fette guanciale o pancetta tesa
  • Sale e pepe nero q.b.
  • 1 bicchiere Vino bianco
  • Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO:

  1. Tagliate il pollo in tanti pezzetti, oppure fateveli tagliare dal vostro macellaio di fiducia, quindi lavatelo e tamponatelo con della carta assorbente.
  2. Mettete il pollo tagliato in una padella larga e portate sul fuoco e appena rilascerà la prima acqua, togliete dal fuoco e sciacquatelo.
  3. Rimettete i pezzi di carne in padella con l’olio gli spicchi di aglio, le foglie di salvia e  qualche pezzetto di guanciale o pancetta.
  4. Fate rosolare bene, poi versate il vino bianco dove avrete messo a bagno precedentemente le bacche di ginepro, il rosmarino e le acciughe.
  5. Fate sfumare e lasciate e cuocete per circa 30/40 minuti facendo attenzione che non attacchi al fondo.
  6. A cottura, quasi ultimata, unite i pomodori a pezzi o i pelati e lasciate cuocere per altri 10 minuti.
  7. Infine, togliete dal fuoco, impiattate e servite.

Fonte: Ricette Regionali, Blog Giallo Zafferano