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In salute

Proteine della carne: alleate del metabolismo

Le proteine della carne sono un valido aiuto contro l’obesità: aumentano il metabolismo ed evitano picchi glicemici.

Senza la carne? Si rischia di sostituirla con piatti più calorici.

Obesità, un problema anche italiano. In occasione della Giornata Mondiale dell’Obesità, sembra opportuno ricordare che non è solo una questione di peso. Sovrappeso e obesità, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, si attestano al quarto posto come fattore di rischio di morte. In Italia, secondo i dati ISTAT 2023, la quota di persone adulte in eccesso di peso è pari al 46,3%, mentre si attesta al 26,7% la percentuale di bambini e ragazzi di 3-17 anni in eccesso di peso, soprattutto tra i bambini fino a 10 anni, dove si arriva quasi al 33%. “L’obesità deriva da una complessa interazione tra fattori genetici, metabolici, ambientali e comportamentali. Spesso si mangia troppo e si adottano stili di vita scorretti, caratterizzati da sedentarietà e diete sbilanciate”, evidenzia Susanna Bramante, agronomo PhD, Diet and Nutrition Adviser e divulgatrice scientifica: “Fattori psicologici come stress e alimentazione emotiva complicano ulteriormente i modelli comportamentali che influenzano il peso corporeo”.

Dieta contro l’obesità. Nonostante l’accresciuto interesse manifestato a livello globale nei riguardi della dieta mediterranea, si stima che meno del 15% della popolazione aderisca pienamente ai principi di questo stile di vita. Anzi, il consumo di frutta, verdura, cereali, legumi, carne, pesce e olio d’oliva, pilastri fondamentali di questo regime alimentare, continua a diminuire. Questi dati non devono stupire, se consideriamo che la malnutrizione, l’altra faccia della stessa medaglia, continua ad essere una delle piaghe dell’umanità: secondo la FAO, oltre 700 milioni di persone (1 su 10 in tutto il mondo) soffrono di grave denutrizione e fino a 2 milioni di persone hanno difficoltà ad assumere regolarmente tutti i nutrienti necessari, tra cui le proteine animali. Tra gli elementi fondamentali in una dieta nutrizionalmente adeguata, un ruolo importante, infatti, lo giocano le proteine: carne, pesce, latte o uova non dovrebbero mai mancare nei pasti principali. Le proteine saziano rapidamente e mantengono a lungo la sensazione di “pienezza”; richiedono anche più energia per essere metabolizzate e aumentano la massa muscolare magra, quella metabolicamente più attiva, in grado di aumentare il metabolismo. In pratica se si possiede una massa magra ben sviluppata, si consumano quotidianamente più energie, anche quando si dorme. Un bel vantaggio quando i depositi energetici sono troppi.

Carne, fondamentale per una dieta sana. Le proteine animali sono alleate preziose contro l’obesità e, in particolare, la carne è un alimento fondamentale per contrastarla, grazie alla sua composizione di nutrienti chiave che stimolano la sintesi proteica nei muscoli, aumentano il metabolismo, evitano picchi glicemici, promuovendo la termogenesi e il dispendio energetico. Non è vero che la carne in sé faccia ingrassare, anzi è senza dubbio una valida alleata contro l’obesità, unitamente all’assunzione quotidiana di ortaggi e fibra. Le proteine nobili e l’elevato assorbimento degli amminoacidi essenziali della carne sono fondamentali per la formazione e il mantenimento della massa muscolare e molti dei micronutrienti forniti dalla carne sono coinvolti in processi di regolazione del metabolismo energetico. La carne aumenta il metabolismo, perché fortifica e aumenta la massa muscolare e questo aiuta a utilizzare più energia e a perdere grasso in favore della massa magra, cioè il muscolo: togliendo la carne si rischia di sostituirla con piatti più ricchi di grassi, quindi più calorici e di carboidrati, a più alto indice glicemico, favorendo picchi di insulina che interviene nella sintesi del grasso, una delle cause di sovrappeso e obesità. Inoltre, le proteine animali e vegetali influenzano in modo diverso la secrezione di insulina e l’assorbimento del glucosio post-prandiale, poiché vengono digerite e assorbite a velocità differenti: in quelle animali avviene più rapidamente poiché rilasciano nel flusso sanguigno amminoacidi bioattivi, i quali migliorano la sensibilità all’insulina e favoriscono una riduzione più rapida della glicemia. Questa condizione è associata a una migliore salute metabolica, contribuendo al controllo del peso corporeo, quindi alla riduzione del rischio di obesità, diabete di tipo 2 e malattie cardiovascolari.

Fonte: Carni Sostenibili